Ben decisi e sicuri di voler intrapendere questo impegnativo ma gratificante "viaggio", è assolutamente indispensabile affrontare prima, con calma e riflessione, i vari momenti operativi che io ho sintetizzato in tre fasi distinte. Questo ci aiuterà a mantenere, anche nei momenti di difficoltà, una lucida determinazione.

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Le fasi principali

Fase 1 - Come scegliere il mezzo

La scelta del mezzo nasce dal compromesso dell’affidabilità meccanica e dal relativo spazio offerto. Infatti per una stessa categoria di Furgoni, il mercato offre diversi modelli sia per motorizzazione che per dimensioni del cassone. Per quanto riguarda la motorizzazione è preferibile il propulsore Diesel, il quale, anche se mostra caratterististe meno brillanti rispetto a quello a benzina, sicuramente risulta di più lunga durata e sopporta meglio la fatica. Inoltre, con l’introduzione del Turbo-disel si sono notevolmente accorciate le distanze. L’ideale è un 2500cc turbo-diesel. Risolta la scelta del propulsore, bisogna far molta attenzione alle misura del cassone; queste vanno scelte in funzione del tipo di allestimento che si intende seguire, dettato sia dal gusto che da una praticità soggettiva. In generale l’allestimento si suddivide in due categorie:

  • Servizi al centro
  • Servizi in coda
  • Entrambi validi, sono quasi esclusivamente dettati più dal gusto che dalla praticità; il primo, ad esempio, permette di isolare completamente le zona anteriore dalla posteriore, pur rimanendo esse ben collegate ai servizi. Questo permette di avere due ambienti completamente indipendenti e autosufficienti, peculiarità questa da non sottovalutare durante le ore notturne o comunque di riposo. Il secondo invece, offrendo un ambiente unico più grande ,crea maggiori condizioni di intimità . Ne deriva che per la prima categoria, si adatta meglio un cassone che presenta, rispetto agli altri, maggiore larghezza. Viceversa per la seconda categoria di allestimento. Il furgone (un Buon usato!) non deve essere più vecchio di 6 anni onde poter accedere poi alla necessaria omologazione.
Fase 2 - Prima del progetto rilevare le misure
  • Quotare con precisione !

Riportare accuratamente le misure del cassone in ogni sua parte anche quegli angoli che al momento possono sembrare insignificanti. La piantina dettagliata e quotata risulterà in ogni fase lavorativa un prezioso strumento per affrontare e risolvere al meglio le inevitabili difficoltà costruttive. Ora è giunto il momento di adattare quell’idea che è gia da tempo in mente, alle reali possibilità offerte dalla piantina. Ogni cosa il suo posto ! Sarebbe auspicabile anche se difficile ma non impossibile. Basterà rinunciare alla cosa che non trova un posto adeguato. Meglio un oggetto in meno che un possibile proiettile vagante per il camper.


Fase 3 - Il progetto operativo - i materiali - gli attrezzi

Il progetto operativo : è una delle fasi più delicate e determinanti per la buona riuscita di tutto il lavoro. Decidere ad esempio, qual'è il momento migliore per iniziare, dove riporre i materiali e l'attrezzatura, insomma prevedere quanto più è possibile e quindi programmare, per non affidare tutto al momento operativo. Dedicare un po più di tempo a questa fase, vuol dire guadagnarne tantissimo nel complesso della realizzazione.

La scelta dei materiali impone una regola precisa : di buona qualità ma risparmiando. Questa regola si potrà coniugare acquistando materiali di qualità ma non già rifiniti. Per cui ad un pannello di legno truciolare ben rifinito ed elegante a vedersi, è preferibile un pannello di multistrato grezzo a minor costo e a miglior qualità. Forse tra le attrezzature ho dimenticato di inserire una buona quantità di “olio di gomito”. Nel corso del capitolo “Impianti“, verranno dati diversi suggerimenti.

L'attrezzatura non è mai troppa: E’ certamente vero, ma non bisogna lasciarsi intimidire se non si possiede una attrezzatura favolosa. Per cominciare basta il minimo indispensabile che si concretizza nel seguente elenco :

  • 1) Trapano elettrico a diverse velocità;
  • 2) Colonna per trapano
  • 3) Avvitatore a batteria
  • 4) Seghetto alternativo;
  • 5) Sega circolare (meglio ancora troncatrice)
  • 6) Pistola termocolla
  • 7) Serie cacciaviti,chiavi,scalpelli

Il resto ( sicuramente piccole cose) verranno acquistate in seguito man mano che la necessità lo richiede.

  • Programmare i tempi operativi.
  • Decidere quali materiali usare.
  • Un inventario dell'attrezzatura.

Ricordi e Testimonianze

Un briciolo di filosofia ...

Tutto questo, per me, non significa pianificare l’avventura, ma è il modo di acquisire la consapevolezza delle proprie possibilità, da cui nasce poi quella convinzione che spinge ad osare e saper sfidare, per il fine ultimo di conoscere meglio se stessi..

pgucciardo
https://sites.google.com/site/gucciardo

Cognitio ego ipsum !

Se cercar di conoscere bene se stesso è ardua impresa, conoscere poco il mezzo su cui ci si muove, può rendere infernale “ l’impresa “.

pgucciardo
http://camper.xoom.it

IL Primo Amore . . . . 

Il mio primo camper vide la luce nel gennaio dell’80, quando dopo anni di progetti e sacrifici riuscii a comprare (a rate) un piccolo furgone a benzina, tal Fiat 238E. Gli schizzi erano gia pronti da mesi, risultato di un discreto studio ricavato da alcuni depliant che riportavano le misure del mezzo. La realizzazione, perlomeno il grosso, durò fino ad Aprile-Maggio lavorando sodo e con entusiasmo nei ritagli di tempo che il lavoro mi concedeva.

pgucciardo
http://estalibre.xoom.it

IL Battesimo . . . 

A giugno eravamo già in giro, e il battesimo fu tenuto in costa Calabra, a ridosso delle sue acque cristalline. Da allora usavamo il camper quasi ogni giorno, di sera spesso andavamo a cena fuori ..... nel camper, a cena fuori nei posti più disparati.

pgucciardo
http://urania.xoom.it/

Mollare gli ormeggi e . . . 

I viaggi poi, cominciavano a maggio inoltrato e finivano a settembre o anche ottobre. Così per molti anni. Anni che mi sono serviti per aver prova della mia grande passione: Viaggiare. E’ un’indescrivibile sensazione di libertà, è come “il mollare gli ormeggi”, “il salpare le ancore”, rompere col quotidiano e .......andare !

pgucciardo
http://xoomer.virgilio.it/pasgucc/

Amici e Parenti dicevano : 

Amici - " Ma chi te lo fa fare . . ? " - e ancora - "sei un pazzo a farlo da solo, rivolgiti a ditta specializzata!"

Parenti - "Non era meglio comprarlo già bello e fatto?"

"Tutta questa fatica ne vale la pena?

Ma anche -

" Quello che apprezzo più di te è la tenacia !"

" Ti ho visto lavorare al sole e alla pioggia"

" Però che bella soddisfazione, ti invidio !"

pgucciardo
http://web.tiscali.it/aessido/

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